IL SINDACO DI GALATONE:
NOI ANDREMO AVANTI!!!
Progettiamo il futuro con il coraggio delle
decisioni
Vivremo con attenzione ed impegno le
sfide del presente e del domani. Non ci impressionano e
non ci condizionano i puerili lamenti e le minacce dei
critici e dei calunniatori di sempre: è il loro
mestiere!
di Franco Miceli
Sindaco di Galatone
Abbiamo trovato una
città ferma, ripiegata su se stessa, con tutte le
attività languenti, appesantita da una situazione
debitoria che nei 4 anni di governo della sinistra è più
che raddoppiata; il tutto aggravato da una macchina
amministrativa semi paralizzata che ha appesantito la
situazione già grave delle imprese e della cittadinanza.
Per far fronte ai problemi, c’è stato il solito ricorso
all’inasprimento delle tasse; in questo modo la TARSU è
lievitata del 70%, il prelievo dell’ IRPEF è stato
portato al massimo e molte altre tariffe sono state
ritoccate per eccesso. Ciò che ci ha impressionati
maggiormente e che ha danneggiato seriamente il paese è
l’assoluta immobilità dell’amministrazione del
centro-sinistra, che dilaniata dalle discordie è stata
incapace di decidere su qualunque fatto ed argomento.
Diversi sono i progetti che abbiamo trovato bloccati,
come per esempio quello relativo allo stoccaggio alla
selezione della raccolta differenziata. Sembrerà
incredibile, eppure, nonostante il problema fosse
urgente e nonostante ci fossero tutti i pareri
favorevoli degli enti interessati (provincia, ambiente,
asl, arpa), l’ex-amministrazione di centro-sinistra ha
preso tempo, non ha fatto nulla, ma ha taciuto, per poi
stracciarsi le vesti e gridare al misfatto, quando noi,
con la rapidità che il caso ormai impone, abbiamo deciso
con coraggio ma soprattutto nella direzione degli
interessi della città. Grazie alle responsabili scelte
di oggi avremo un ambiente più pulito domani, questo
sarà possibile attraverso una differenziata vera, con
comporterà inoltre un risparmio di 120/150mila euro,
denaro che rimarrà nelle tasche dei contribuenti.
Si, dobbiamo
riconoscerlo, la passata amministrazione di
centro-sinistra ha saputo ostacolare e bloccare ogni
iniziativa. Quando i soldi non sono bastati, hanno
aumentato le tasse, gli esempi non mancano e se non
bastasse ricordare la loro esperienza, basta pensare al
Prodi o al Vendola di turno, per capire da dove venga
tale funerea ispirazione. Noi abbiamo aspirazioni,
volontà e programmi diversi. Se nella nostra precedente
amministrazione di centrodestra abbiamo creato
infrastrutture per il sistema produttivo, abbiamo
favorito e fatto sorgere attività, siamo stati attenti
ad adeguare i servizi, oggi ribadiamo la volontà di
continuare nella stessa direzione e ci accingiamo a
realizzare un programma che sarà decisivo nel migliorare
la vita dei singoli e della città sotto molti aspetti.
Per esempio, stiamo per realizzare un importante
impianto fotovoltaico che garantisca una produzione di
energia tale da coprire tutto il fabbisogno pubblico.
Quando lo faremo? Subito, l’immobilismo e le lungaggini
sono una colpa. Perché lo facciamo? Perché il sole è la
nostra industria, perché produrrà energia per centinaia
di migliaia di euro e non dovremo quindi ricorrere ad
un’ulteriore tassazione sui cittadini, di fronte alle
eventuali difficoltà di bilancio. Cosa faranno i nostri
avversari? Bhe, quando all’inizio della nostra
precedente amministrazione metanizzammo il paese, loro,
fermi da 15 anni, si opposero e ricorsero alla
magistratura e alle firme popolari dichiarando che
dovevamo fare di più e meglio. Ecco, tutto si ripete,
abbiamo già vissuto anche quest’esperienza e il tempo,
che è galantuomo, ci darà ancora una volta ragione. Noi
vogliamo essere concreti e creare benessere, sviluppo.
Così guardiamo alle nuove aree produttive e con
altrettanta attenzione ed interesse alle istanze di
investimenti che ci stanno pervenendo. Vogliamo
costruire un sistema ricettivo per valorizzare la nostra
posizione centrale fra Lecce, Gallipoli e le marine.
Vivremo con attenzione ed impegno le sfide del presente
e del domani, senza lasciarci impressionare e
condizionare da puerili lamenti e da più o meno celate
minacce dei critici di sempre. Che facciano pure il loro
mestiere, è l’unica cosa in cui riescono bene: CRITICARE
E CALUNNIARE. NOI ANDREMO AVANTI!!! |